Descrizione
Questo tomo è un mio atomo e un mio sintomo. L’anatomista che ne volesse fare la tomografia dovrà appostarsi nelle sue buche, tendere una rete tra senso e senso e attendere d’intendere l’altro senso. Ogni attesa sarà un attentato attentamente tentato e intensamente intentato. A chi ne evidenzierà in giallo l’inter-detto apparirà in chiaro il non-detto. A volte si smarrirà, a volte ritornerà sui suoi passi. Il panorama che svanirà qui, poco dopo, riapparirà enormemente ingrandito in dettagli che saranno miraggi, oltre i quali potrà trovarsi una via d’uscita, purché non si perda il filo, mentre si sfilerà la tela del testo.
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