Descrizione
«’U furnacèrë…?!»
Chi è costui, si domanderebbe il don Abbondio di manzoniana memoria; chi sa quanti ne hanno sentito parlare, ma credo che in pochi conoscano questa figura. Ho posto il quesito ad alcuni miei alunni e nessuno di loro ne sapeva niente. Ho realizzato una breve indagine che ha coinvolto i loro genitori e gli adulti in genere ed in pochissimi ricordavano chi fosse. Quasi sconcertato mi sono chiesto se fosse giusto non lasciar traccia di qualcosa che mi ha accompagnato nell’adolescenza e nella prima giovinezza, qualcosa che ha segnato l’esistenza stessa della mia famiglia e ha scandito il ritmo di quegli anni della mia vita.
Chi è costui, si domanderebbe il don Abbondio di manzoniana memoria; chi sa quanti ne hanno sentito parlare, ma credo che in pochi conoscano questa figura. Ho posto il quesito ad alcuni miei alunni e nessuno di loro ne sapeva niente. Ho realizzato una breve indagine che ha coinvolto i loro genitori e gli adulti in genere ed in pochissimi ricordavano chi fosse. Quasi sconcertato mi sono chiesto se fosse giusto non lasciar traccia di qualcosa che mi ha accompagnato nell’adolescenza e nella prima giovinezza, qualcosa che ha segnato l’esistenza stessa della mia famiglia e ha scandito il ritmo di quegli anni della mia vita.
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